Navigazione sul fiume sino a Sibenik. Nel pomeriggio giro turistico per la città, tra cui visita alla famosa cattedrale. Vicoletti piccoli (beh se sono "vicoletti" non possono essere superstrade?!) e tante scale (troppe per il caldo che ho sentito). Elvira e Arte giretto serale con cena in mezzo ad un bel borghetto.
Il ritorno da Skradin è stato di tutto riposo lungo il fiume. Sempre a motore (vietate le vele sul fiume) e con il bimini aperto, ma il caldo è stato comunque molto intenso.
Come scriverò nelle Verità sulle vacanze in Croazia, muoversi presto per cercare posto in porto è sempre un arma a doppio taglio. Se parti presto e arrivi prima di pranzo, trovi posto ma soffri il caldo. Se parti dopo pranzo, a parte che puoi sentire caldo nel marina di partenza, puoi non trovar posto, oppure, vedi altre Verità, devi conoscere come funziona il porto di destinazione.
Ad esempio Sibenik, la banchina è rimasta vuota fino a sera.
Certo Sibenico (all'italiana) è bellina, veneziana, accogliente, con un panorama mozzafiato... ma quando sei giovane, senza carrozzino e bimbo al seguito, o quando non fa un caldo infernale come ha trovato SEA AMOR in quei giorni, allora sì che tutte quelle scale non ti ricordano la sfida di "Escalibur".VI Verità delle vacanze in Croazia: i distributori sono pochi e qualcuno è segnalato pure come "pericoloso". Calcolare bene i consumi e munirsi di tanica per qualsiasi evenienza.

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