venerdì 12 agosto 2011

La vita di Bordo: uso del WC Marino - 4^ Puntata - III parte

E sì, ci voleva anche una terza parte... per tutti gli ingegneri che salgono a bordo di SEA AMOR.
Perchè tanto prima o poi ti chiedono come cavolo funziona la pompa di scarico, oppure se lo chiedono da soli e non ti raccontano le loro perplessità... o peggio, fanno quello che credono giusto e magari intasano tutto, gridando al mondo la loro giustificazione:

"Capità, il bagno è rotto!".
Sul sito della rivista Solovela ho prelevato questo articolo che sintetizzo ad uso è consumo di tutti i nautidraulici che saranno sempre e comunque graditi ospiti a bordo.

Una delle cose che fa lo skipper prima di prendere il largo, è spiegare agli inesperti componenti dell’equipaggio, il funzionamento del gabinetto. Uno ad uno gli aspiranti marinai vengono istruiti su come caricare e scaricare acqua e quali precauzioni adottare per evitare che l’infernale macchina si inceppi. Ma, per quanto tutti si dichiarino ligi al dovere, c’è sempre un momento di distrazione che porta a fare qualcosa che non andava fatto. In particolare molti pensano:
ma che vuoi che sia un pezzetto di carta nel water!”.
In effetti un pezzetto di carta difficilmente compromette il funzionamento del gabinetto, ma se ogni persona ragiona così si finisce per intasare qualche valvola.
Il water è un apparecchio semplice, composto da un vaso di ceramica e un corpo pompa. La qualità di quest’ultima determina la minore o maggiore facilità di rottura. La pompa è composta da un cilindro e uno stantuffo al termine del quale c’è un piccolo piatto di plastica che sale e scende all’interno del tubo e una serie di valvole di non ritorno; nella parte alta, si trova la camera di regolazione del flusso d’acqua di mare.

Per lo scarico, il water utilizza l’acqua di mare che viene pompata da fuoribordo. Per motivi di sicurezza, una volta terminato l’utilizzo, il tubo d’entrata dell’acqua deve poter essere chiuso.
Per poterlo fare, nella camera di regolazione, dove si trova il suo terminale e quello del condotto che porta al vaso, sono situate due valvole di non ritorno. Una delle due è destinata a chiudere il tubo dell’acqua di mare, la seconda il condotto pompa-vaso. Le stesse vengono azionate da un grilletto governato da una leva. Il funzionamento della camera di regolazione è semplice: con la leva in posizione “aperto”, il grilletto che tiene premuta la valvola del tubo dell’acqua di mare si ritira. Questa si apre al passaggio dell’acqua che viene risucchiata nella camera e da qui nel cilindro, quando lo stantuffo della pompa scende. Nel momento in cui risale, l’acqua torna nella camera di regolazione ma, con la pressione, chiude la valvola da cui era passata in entrata e apre quella del condotto che la porterà al vaso.
E' CHIARO NO?!

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