venerdì 15 luglio 2011

La vita di Bordo: Obbedire allo Skipper... vi prego! - 5^ Puntata

Sempre navigando... non sul mare ma sulla rete, ho trovato queste norme di comportamento nelle escursioni in barca a vela, che devono essere accettate e firmate dai partecipanti. Forse si tratta di un documento indirizzato agli studenti, ma è comunque una simpatica lettura per gli equipaggi di SEA AMOR.
  1. Quando si sale su una imbarcazione è buona regola togliersi le scarpe.
  2. Durante la navigazione è tassativamente vietato tuffarsi in acqua.
  3. Durante la navigazione a vela attenersi ai comandi dello skipper.
  4. Vietato toccare (salvo comunicazioni dirette dello skipper) centrali di navigazione, strumenti di navigazione e timoni.
  5. Se si vuol provare a timonare, chiedere allo skipper.
  6. È consigliato portarsi un telo da mare per sdraiarsi sul ponte della barca.
  7. Evitare di salire sulle cuscinerie interne dell'imbarcazione con i piedi.
  8. Evitare di spargere sul ponte della barca creme o oli abbronzanti (si può scivolare).
  9. Portare un cappello per ripararsi dal sole (e una crema ad alta protezione se si ha la pelle delicata).
  10. Tenere i bambini sempre sotto controllo e non lasciarli vagare per la barca.
  11. Chiedere sempre allo skipper per ogni dubbio o curiosità.
  12. E infine...
  13. Lo skipper ha sempre RAGIONE!
Tralasciando il punto 12, che spero sia comunque discutibile, visto il nome della nostra barchetta... gli altri punti sono discreti "punti" di riferimento per la vita di bordo. Poi, sempre dalla rete internauta...

La barca e la sua attrezzatura sono la tua sicurezza ed il tuo guscio, rispettale e usale come se fossero tue, tenendo presente che sono molto delicate ed è facile danneggiarle: basta fare attenzione, non è necessario muoversi con il terrore di combinare guai!
Fai molta attenzione a non portare a bordo piccoli sassolini (con le scarpe dalla strada o dalle spiagge) perché sono capaci di distruggere in breve tempo i paiolati di legno (i pavimenti) ed anche le parti in resina spaccandole.
In barca bisogna obbedire alle disposizioni e agli ordini dello skipper (o dell’istruttore) che se ne assume la responsabilità: sarà lui ad indicarvi il modo migliore per salire o scendere dall’imbarcazione e dove stare durante la navigazione. Lo skipper spiegherà e illustrerà le varie tecniche di manovra, come regolare le vele e darà a tutti l’opportunità di governare la barca con il timone.
E’ bene ricordare che occorre molta cautela nel muoversi a bordo, specie in coperta, quando la barca è in navigazione: spostarsi lentamente e soprattutto tenere a mente la regola fondamentale:
UNA MANO PER TE ED UNA PER LA BARCA !
A vostra discrezione, o su ordine dello skipper, indossate il giubbetto di salvataggio che si trova fra le dotazioni (obbligatorie) su tutte le imbarcazioni.
ATTENTI alla TESTA: il boma (base orizzontale inferiore che tiene tesa la vela di randa) può oscillare e anche ruotare durante le manovre di virata o strambata.
Durante la navigazione di bolina, cioè risalendo la direzione del vento, la barca si inclina su un fianco: niente paura! È normale e non c’è pericolo di scuffiare (capovolgere lo scafo). Sotto la chiglia c’è un contrappeso che funge da zavorra di controbilanciamento.
  • Se sei in porto e ci sono i servizi igienici usa quelli al posto di quelli della barca.
  • Se sei fermo in una rada, cerca di non usare inquinanti di qualsiasi genere.
  • Se fumi, fallo sempre sottovento e all’aperto e non gettare i filtri in mare, ci mettono qualche anno per essere digeriti!
  • Se non cucini, tutti apprezzeranno la tua offerta di lavare i piatti e mettere in ordine.
  • Se non sai fare una cosa non farla prima di avere chiesto spiegazioni, improvvisare può creare problemi.
E, per finire: dopo cena non bere un bicchierino di RUM, meglio DUE! Ma ricordati di offrirlo agli altri e di aver controllato le scorte in cambusa.

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