Domenica 15 maggio SEA AMOR ha regatato alla seconda manche della Pescara x 2.
Il risultato lo avete già intuito... però abbiamo ricevuto un sacco (un sacchetto, meglio) di complimenti.
E' quindi inutile commentare la classifica, che si legge male di proposito... ma vediamo la regata.
Percorso a triangolo, non proprio Olimpico.
Partenza davanti al Marina di Pescara, boa n.2 davanti Francavilla, terza a largo vicino la "Torre dei Pesci" e di nuovo passaggio in boa 1, quella della partenza. Previsto un altro lato verso la boa n. 2 e arrivo sulla linea boa 1 - barca comitato.
Vento che arriva verso le 11, come previsto dalle Meteo che sono pubblicate in fondo. Scirocco SE di circa 6/8 Kn. Mare calmo. Parzialmente nuvoloso, in arrivo burrasca da Nord e temporale, con tanto di avviso portato in banchina dai ragazzi del Marina... (confesso che entro in ansia prima del previsto).
Ma partiamo: mure a dritta per evitare il caos provocato da una partenza senza la precedenza. La paghiamo perché siamo sotto un paio di vele. SEA AMOR e Stef però hanno tutto un altro feeling... tirano angoli e velocità e passano in prima boa davanti a mezza flotta, primi complimenti dagli amici organizzatori de la Scuffia (che ora trovate tra i preferiti).
Traverso fino alla boa dei "Pesci" e manteniamo la posizione... SEA AMOR vola fino a 7 Kn anche se Stef accusa un pò di stanchezza alle gambe... tosto timonare concentrata tutta la regata, eh AMOR?
In boa ci raggiunge una barca più veloce (Oceanis 381), ingaggiamo... poi la molliamo per passare sulla sua poppa e tirare il lasco di sinistra a 115° di AWA mantenendo più di 5 nodi (vedi post sul Gennaker, che non potevamo armare perché categoria vele bianche; eh capirai siamo solo in due a bordo e già facciamo miracoli così).
Siamo ancora lì e tutti ci vedono correre, secondi complimenti dagli amici dell'Altroporto. Poi... Patatrack!
Per radio, come altre barche abbiamo scoperto, non sentiamo la riduzione di percorso. Perdo attimi preziosi per capire cosa succede e da che parte si deve tagliare la linea di arrivo. Non siamo convinti, perdiamo di concentrazione e rallentiamo.
Guardo l'Oceanis sulla destra e non mi viene in mente che se lo incrociamo abbiamo la precedenza... ma come ho fatto a non pensarci!
Come capita in questi casi, in pochi minuti buttiamo la regata. SEA AMOR entra in una buca di vento, tutti camminano tranne noi.
Proviamo a strambare, la barca di ferma e guardiamo tutti gli altri correre verso la boa.
Finalmente ripartiamo, incredibilmente incrociamo un'altra barca che viene mure a sinistra, la costringiamo a sventare, strambiamo e entriamo in boa di arrivo prima di loro... Perchè diavolo non l'abbiamo fatto prima con l'Oceanis proprio non lo sappiamo... non serebbe finito tutto a fave e pecorino! Gentilmente offerti dall'Organizzazione a tutti gli equipaggi.
Bella regata, brava Stef, brava SEA AMOR, cattivo Fede, cattivo!
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