venerdì 14 ottobre 2011

Martedì per le spiagge di VIS

Komiza, martedì 9 agosto 2011.
Giornata per le spiaggette di VIS:
Mattina a Stoncica. Spiaggia consigliata per il bimbo con sabbia fangosa. Scogli intorno, mare bello al largo.
Dopo pranzo trasferimento a Rukavac. Spiaggia a terrazze e scogli. Acqua favolosa. Entrate in acqua anche dei coniugi Leonardi (Arte ed Elvira entrano sempre prima per testare l'acqua!). Ale piccolo con le scarpette nuove di plastica ha testato anche lui gli scogli, anche bagnati dall'acqua. Da qui gita in barca. Venduta per Stiniva e Grotta Verde a 350 kune. Giro bellissimo.
Stiniva. Splendida. Bagno nell'insenatura: Elvira (come sempre) ma anche lo Skipper. Ale piccolo felice, alle prese col lancio dei sassi in mare. Grotta Verde non visitata causa venditore di gite mendace*. A Stiniva rissa con botte tra due donne croate.
* Discussione animata e volate parole grosse (zingari! A noi?)
Ritorniamo in barca dopo attesa di un'ora del taxi, che ci ha riportato a 15/20 Kmh, con giro panoramico e Caponeri (sempre a fare immersioni e a caccia di donne belle da rimorchiare, ma rimasto solo tutto il giorno) che ci scriveva: 'ndo minchiastate?!

Non potevo evitare di aggiungere un piccolo testo alla parentesi sulla caccia di Caponeri. Capisco che in assenza di una collaudata spalla da rimorchio sia più difficile agganciare le ragazze, di più ancora se sono straniere. Però devo anche confessare che di occasioni ce ne sono state... Almeno due barche di sole donne erano ormeggiate lungo la banchina di Komiza... neanche un invito a bordo per un caffè o un aperitivo è saltato fuori. Vabbè che su una di queste barche le ragazze di sera si mettevano sedute in pozzetto, nude, tutte candele accese, musica new age, e imponevano le mani sulla cena vegetariana e sulle fette di cocomero prima di iniziare a mangiare. Come fai ad invitarle a bordo di SEA AMOR con il circo che c'è tutte le sere per far mangiare il cucciolo! A proposito di imposizione delle mani...

Tornando al diario della giornata, Stoncica ha deluso molto. Tanto pubblicizzata come baia rifugio per barche, con ristorante famoso e gavitelli. La spiaggia di sabbia e fango non è granché e mi è sembrata anche molto sporca, vista la quantità di cani presenti sul campetto di pallavolo, che sembra togliere spazio ai bagnanti, ma è meglio così, fidatevi. Il ristorante non apprezzabile, gavitelli non pervenuti. Insomma meglio andare a Kut dietro l'angolo per mettere la barca.
Da Rucavac, durante la gita abbiamo visto altre spiaggette. Ma alla fine quella della chiesetta di Komiza mi è piaciuta più di tutte.
Stiniva vale la gita, a piedi su e giù per il dirupo o in barca con il bel tempo, perché il fondale fuori la baia è improponibile. Anche mettere una cima a terra significa fare Manolo su una parete verticale per trovare un appiglio.

Ancora due appunti.
1. Artemisia irriconoscibile un secondo prima dell'evento: "Ooh, Regà, rissa!". Ci siamo girati tutti neanche ci fosse una carica della polizia allo stadio. E sono convinto che la giovane laureata in curva all'Olimpico non c'è neanche mai andata.
2. La discussione sulla Grotta Verde ha avuto un valore di 100 Kune = 13 euro, per negoziare uno sconto di 50. E' vero che il tipo si è rivoltato troppo presto senza possibilità di parlare (peggio per lui), ma gli insulti  per così pochi soldi potevano starci. Oltretutto, ci siamo chiariti con il venditore... speriamo di non essere parte della rissa la prossima volta.

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