Chissa che non si riesca a mostrarlo in tutto il suo splendore domenica 27 per la regata di recupero della Pescara x 2.
Vediamo... dobbiamo tirare giù la randa, e che ci vuole!
42 Mq di vela in Dacron, un monolocale da sganciare dall'albero, stendere a terra (dopo aver pulito il pavimento: la vela è tutta bianca!), attaccarci i numeri... su due lati... e via inferire di nuovo, ricollegare le mani di terzarolo e tutti gli angoli (tre, è un triangolo) di mura, quello vicino all'albero, di penna, quello dove è attaccata la drizza, di scotta quello a poppavia.
Ci vorrà un mezza giornata? Mi sa...
ASSEGNAZIONE NUMERI VELICI I numeri velici delle imbarcazioni a rating sono assegnati, per delega federale, dall‟Associazione di Classe UVAI ed iscritti nel registro nazionale tenuto dall‟Associazione stessa.
L'assegnazione del numero velico è richiesta dall'Armatore, utilizzando l'apposito modulo disponibile presso l'Associazione di Classe UVAI.
Nella richiesta devono essere specificati l'indirizzo del proprietario ed il tipo della barca. L'assegnazione di un numero velico, cui non segua un‟emissione di Certificato di Rating entro un anno, è considerata annullata e il numero reso di nuovo disponibile.
Il numero velico, una volta assegnato, è definitivo e non richiede rinnovo. Per le imbarcazioni in possesso di un numero velico estero è facoltà dell'Armatore richiedere un numero italiano o mantenere quello estero esistente. Il rilascio di un numero velico è soggetto ad un costo d'emissione stabilito annualmente dall'Associazione di concerto con la FIV.
Il numero dovrà essere riportato sulla randa e sul gennaker di SEA AMOR. Sul fiocco non è richiesto.
Adesso resta la cosiddetta stazzatura, cioè l'assegnazione di un "rating" che viene utilizzato per compensare tra loro i tempi reali, realizzati durante le regate da imbarcazioni di diversa natura, disegno, dimensione, peso... e altre cose che personalmente mi dovrò misurare: al meglio delle mie capacità!
Cosi dice il regolamento ORC, oppure dovrei chiamare (e pagare) uno stazzatore ufficiale... certo!
(Offshore Racing Congress: è l‟Autorità Internazionale di riferimento per i Regolamenti e i Certificati di rating ORC, International e Club).
L'assegnazione del numero velico è richiesta dall'Armatore, utilizzando l'apposito modulo disponibile presso l'Associazione di Classe UVAI.
Nella richiesta devono essere specificati l'indirizzo del proprietario ed il tipo della barca. L'assegnazione di un numero velico, cui non segua un‟emissione di Certificato di Rating entro un anno, è considerata annullata e il numero reso di nuovo disponibile.
Il numero velico, una volta assegnato, è definitivo e non richiede rinnovo. Per le imbarcazioni in possesso di un numero velico estero è facoltà dell'Armatore richiedere un numero italiano o mantenere quello estero esistente. Il rilascio di un numero velico è soggetto ad un costo d'emissione stabilito annualmente dall'Associazione di concerto con la FIV.
Il numero dovrà essere riportato sulla randa e sul gennaker di SEA AMOR. Sul fiocco non è richiesto.
Adesso resta la cosiddetta stazzatura, cioè l'assegnazione di un "rating" che viene utilizzato per compensare tra loro i tempi reali, realizzati durante le regate da imbarcazioni di diversa natura, disegno, dimensione, peso... e altre cose che personalmente mi dovrò misurare: al meglio delle mie capacità!
Cosi dice il regolamento ORC, oppure dovrei chiamare (e pagare) uno stazzatore ufficiale... certo!
(Offshore Racing Congress: è l‟Autorità Internazionale di riferimento per i Regolamenti e i Certificati di rating ORC, International e Club).
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