La mattina dopo ci svegliamo nel nostro marina preferito. Tanti giochi per Alex che si sfrena fino a pranzo. Una bella coppia di austriaci presenta i propri baubbau al cucciolo, sono Billy e Bobby, uno bianco e uno nero come quelli del whisky. Stavolta mangia con pò di strilli e urli del padre. Salpiamo e subito fuori si addormenta tra le braccia della mamma. Nel canale stretto e poco profondo di Marikovac facciamo a sportellate con altre due barche.
L'anticiclone africano ha raggiunto il suo apice e il caldo è rovente. Quindi perchè andare a Vis per poi domani muoversi ancora e andare a Komiza per partire all'alba? Andiamo diretti a Komiza.Con la randa, un pò di incroci e giriamo VIS dal lato nord.
Al molo siamo i secondi ad arrivare per gli ultimi quattro posti, tutto pieno in 10 minuti (v. VIII Verità). Fatico per il caldo e il bordo alto del molo a mettere a segno SEA AMOR. I gavitelli sono liberi e ne conto almeno 30. Buono a sapersi, ma in due con Alex meno male che ho trovato posto.
Spiaggia della chiesetta. Davvero carina, mi ricorda Fakarawa in Polinesia (confrontare la foto a sinistra). Ceniamo da Bako con un pesciotto chiamato Bocadeoro dal cameriere. Una grigliata notevole e una pizza locale con sardelle sottosale e cipolla.
Buonanotte a tutti.
Altro giro altra giornata di mare. Ma siamo in chiusura. Tre settimane. Tanto motore. Poca vela. Bella tutta la Croazia visitata. Alle 02,20 del 26 agosto SEA AMOR stacca gli ormeggi. Prua su Pescara. La malinconia ci assale. E prima di partire la sera prima ho pure il tempo di rinnovare il posto barca per il 2012... però chiedono l'aumento. Ne riparliamo!
La barca nella foto a destra? SEA AMOR l'ha incrociata poco prima di atterrare... si chiama ITALIA.
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