venerdì 26 ottobre 2012

Eppure sembrava meglio.

Domenica 21 ottobre 2012.
Il piccolo con la prima bronchite dell'anno ha bloccato l'equipaggio e SEA AMOR in porto per la seconda giornata di regata. Sabato 20 ottobre infatti ho gufato a più non posso perché la regata fosse annullata, invece sono riusciti a partire con un refolo di 4 nodi. Certo da quello che mi hanno raccontato è stato meglio non partecipare, considerato quello che penso della gestione del campionato.
D'accordo... riporto quanto mi è stato raccontato dalle persone presenti o interessate, quindi si tratta di testimonianze non confermate. Primo: le istruzioni di regata del campionato sono state modificate. O sono state scritte male in origine, o è stato dato ascolto agli armatori della categoria Gran Crociera, fatto sta che il gruppo a cui appartiene SEA AMOR avrebbe dovuto correre sul percorso lungo... e non voglio diventare noioso su come vengono fatti i raggruppamenti (per noia vedi qui). La modifica alle istruzioni è stata affissa il 30 settembre, giorno della prima prova, e non sabato scorso. Diverse barche della Gran Crociera sono andate alla boa lunga. Alla boa corta ci si è messo pure il comitato di regata, che non "conoscendo" la modifica perché non esposta (ci credo, a distanza di tre settimane!), ha avvisato una barca che aveva girato alla boa sbagliata... boom!
Lasciamo perdere.
Veniamo a domenica.
SEA AMOR scende in acqua senza batterie servizi... che, per mille acciughe salate, sono state scaricate dall'inverter lasciato accesso. Dire che ancora mi rode è poca cosa.
Prima prova. Il vento gira e gira da NO fino a 025° e purtroppo non sale oltre i 5 Kn. Noi siamo in quattro, con al timone Claudio. E sono contento che si sia divertito in regata con SEA AMOR dopo averla portata a pieno carico in Croazia.
Nella prima partenza due barche più veloci ci sorprendono sopravvento. Siamo i terzi di una pariglia che non vuole orzare. Non ho la "cattiveria" di aggredire l'equipaggio vicino (vedi più in basso), che mette le mani su SEA AMOR. Forse perché il pericolo più grosso era l'incrocio delle crocette, che avrebbe compromesso entrambe le barche. Fatto sta che ci hanno fermato.
Boliniamo bene sulla rotazione del vento, manovriamo bene in boa; percorso corto. Corriamo di lasco e siamo noni su quattordici, con i primi soliti 5 imprendibili anche col motore.
Sulla seconda partenza partiamo molto meglio e puliti. Corriamo di bolina con in nostri veri competitor (e basta con le considerazioni sui raggruppamenti, eh?). SEA AMOR alleggerita di tutto fila e riparte molto bene.

A proposito di come si regata dal mio punto di vista. Un barca ha corso mure a sinistra con noi per gran parte della bolina. Non riesce a prenderci, come ho detto siamo andati molto bene. Io mi affaccio e li avviso: "Scegli: o viri tra un pò o ci dai acqua quando viriamo noi". Ho detto tutto.
Il lasco forse non è troppo veloce. Decimi, ma siamo in cinque barche nell'arco di due minuti.

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