venerdì 13 settembre 2013

Velandiamo e finisce l'estate

Ultimo e bellisimo w.e. estivo, vento tra i 6 e gli 8 nodi da ESE, con la decima edizione di Velandiamo, organizzata dal C.V. La Scuffia che compie 20 anni. Auguri e grazie per la torta gigantesca.
SEA AMOR è stata in gran parte già preparata per l'inverno, con non poca fatica e sbuffi di vapore del sottoscritto. Ma valeva la pena. Siamo arrivati 13simi su 25 barche della nostra categoria, in mezzo a 109 imbarcazioni iscritte. Esattamente come l'anno scorso, vedi qui.
Solo tre barche delle prime 12 erano della nostra lunghezza (36 piedi, circa 11 metri). Le altre erano invece tutte più grandi e quindi naturalmente più veloci, considerato che si è corso in tempo reale, cioè a chi arriva prima senza compensi. In alto a destra vedete la traccia percorsa... non sembra male, vero?
Per Velandiamo SEA AMOR imbarca i colleghi d'ufficio pescaresi, abruzzesi di nascita, acquisiti per matrimonio (come me), e appassionati di vela. Il giorno dopo in ufficio sono arrivate anche le pagelle... eccole per il blog di SEA AMOR:

Marco al frullone del Code Zero. Si isola subito dal pozzetto per fare il suo lavoro e rimanere lontano dagli insulti dell'armatore. Poi canna una valutazione del rischio e di angolo per l'avvicinamento alla boa... si sente che ha cambiato azienda. Voto 7--.
Paolo alla randa. Meno pallina impazzita dello scorso anno, ma più alcolizzato. Fà, disfà, costruisce, distrugge, scrive e riscrive peggio di quando prepara una gara. La citazione di Proietti che trovate qui è perfetta: "Chi è il giocatore di cavalli?" Voto 7-vino.
Antonio alle scotte. Silenzioso e leggero, non sembra proprio un motonauta. La mancanza dell'Ing. Simone non si sente... neanche un conato o un lamento. Ubbidir tacendo e tacendo veleggiar. Confemato 7+.
Luca al timone. Si sente quando c'è lui al governo: l'equipaggio si svacca a prua insieme a Marco e lo abbandona al suo destino. Lo scorso anno vince un prosciutto intero, quest'anno una bottiglia magnum dello sponsor. Fortunello 6.5
Federico armatore. Continua a fidarsi dei colleghi, ma fino a un certo punto. Sceglie un gioco di vele non molto performanti ma facili da portare e non subisce danni. Appena può cede il timone e mantiene il presidio sulle scorte di alcool e generi di conforto. Senza Voto.

Bravi quindi, vi aspetto tutti e di più il prossimo anno.

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