venerdì 14 marzo 2014

Il solito tran-tran!

Campionato Primaverile 2014. Il solito tran-tran.
Il bando che non esce, le date che ballano, le regate al sabato e alla domenica così non trovi equipaggio, briefing posticipati, partenze ritardate, la seconda prova sì, la seconda prova no, le classifiche incredibili, i GPH spaventosi, i cafonauti velici... e qualcosa ho dimenticato.
Vabbè, tanto SEA AMOR quest'anno è divertente, corre bene e l'equipaggio è contento; non posso volere di più... beh un pochino... ino, ino!
Sabato 8 marzo (auguri a tutte le donne, e se sulle barche ce ne sono molte, al Club e al Comitato frega poco! Manco una piccola mimosa...).
Finalmente si parte... a mezzogiorno. Vento moderato sui 12 - 15 nodi, mare mosso e piove. Io, Claudio, Gianni (tre!). Ottima partenza e appena liberi andiamo a destra prima di tutti. E' la mossa giusta. Viriamo terzi in boa. Decidiamo di non dare Gennaker. Nel dubbio quello della barca vicino a noi esplode. Che brutta cosa. Altra bolina molto veloce. Siamo ancora terzi e così arriviamo. Per i tempi compensati: Dio vede e provvede!
Seconda prova? Boh? La bandiera c'è, il campo boe no. La flotta si disperde e pranza.
Dopo un ora, e sono ormai le due e un quarto, si sente per radio: "Metti giù la boa, attenzione iniziamo le procedure di partenza, 5 minuti al via!". Corriamo che siamo lontani. Tanto che tre barche non entrano in regata...
La partenza di domenica, si vede SEA AMOR in secondo piano che inizia la virata.
La bolina è cambiata, il vento è ruotato molto a sinistra. Sul secondo bordo vediamo arrivare da lontano ALBA, che non tiene l'angolo e sta scadendo su SEA AMOR. Chiamo acqua... niente. Oh, te ne devi andare che mi vieni addosso... niente. Oooh vira che mi tagli la strada... "Questa è la nostra miglior bolina". La vostra miglior bolina fa schifo!
Davvero scorretti... ma la vendetta si assapora fredda. Sulla linea di arrivo, vogliono tenere il Gennaker e finiscono col travolgere la boetta rossa. Eh, eh, non hai tagliato, non hai finito la regata! Vedi la cattiveria...
Domenica 9 marzo, mare peggiorato, vento aumentato. Io, Giampiero, Marco, Enzo (neofita rimediato all'ultimo, e menomale). Posto in partenza ottimo, ma, sotto a tutti i più forti, SEA AMOR fatica a tenere e scade sulla boa, dobbiamo virare. Puff, ci fermiamo.
"Dai, dai, recupera la scotta, cazza, cazza, daje...". Questo ero io che mi rivolgevo con una certa animosità a Marco mezzo addormentato per l'effetto soporifero dei braccialetti contro il mal di mare (Gianni il giorno prima ha proprio chiuso gli occhi), a Giampiero assorto nei suoi pensieri di spettatore alle regate, a Enzo il neofita.
Pronti?! Dobbiamo rivirare, il lato buono è l'altro. Ri-Puff, ci fermiamo.
Ecco, questi 5 minuti persi sono quelli che alla fine abbiamo avuto dal primo posto. Sì, solo cinque minuti, perché abbiamo recuperato e siamo volati anche a 7,5 nodi di bolina.
Bravi tutti, e grazie come al solito.

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