venerdì 6 luglio 2012

Il ritorno dell'australiano

Aveva partecipato al varo ed al trasferimento... eccolo qui.
Lo abbiamo rivisto esattamente un anno fa per un addio al celibato sull'isola di Ponza.
E in quell'occasione chi scrive questo post ha fatto da Skipper ad un equipaggio di amici davvero tosti. Sulla via del ritorno abbiamo beccato onde di 2 metri e fischia, con martellate oltre i 22 nodi.
Avevamo noleggiato un Bavaria Vision 42 (mi pare), alla Marina di Nettuno. Il charter mi dava fiducia, ma poi si è rivelato molto avido, cambiandoci la barca che avevamo chiesto. Ah, ecco perché non ricordo bene la lunghezza!
Noi eravamo in otto e ci serviva almeno un 49 piedi, opzionato regolarmente nella flotta del charter. Ci serviva per un w.e. e la società ce l'ha tolto per noleggiarlo ad un altro per tutta la settimana... e non si fà così, non è carino! Non pubblico il nome del charter, ma potete chiedermelo nei commenti.
Insomma, questo Bavaria Vision era talmente stracarico che con 15 nodi di Ponente non riuscivamo a fare 6 nodi e mezzo: mi ricordo di aver visto centinaia di metri di cima da 20 mm, una seconda ancora con catena nel gavone di prua, due o forse tre taniche piene da 30l nei gavoni di poppa.... un vero catafalco velico!
E finalmente, ladies and gentlemen, dopo un altro anno il grande (e grosso) Antonio è tornato a bordo di SEA AMOR e, come la prima volta, non si è staccato più dal timone!
L'anticiclone africano "Caronte" devo dire ha fatto la sua parte anche sull'Adriatico medio-abbruzzo. Un gran caldo che però faceva salire una leggera brezza termica nel pomeriggio, proveniente da Scirocco. Circa 6,5 nodi di vento medio, leggermente a chiazze sottocosta. Abbiamo infatti imparato nelle regate che lo scirocco gira intorno alla punta di Vasto e di Ortona, arrivando moscio sulla costa di Pescara.
Ma tant'è che venerdì (SS. Pietro e Paolo n.d.r.) SEA AMOR ha preso confidenza con il timoniere ospite, dopo un'intera stagione di evoluzioni della Stefy. Il secondo giorno abbiamo tirato un ora intera di bolina verso la Crozia, mantenendo una velocità costante di 4 nodi.
E domenica 1 luglio SEA AMOR ha tirato fuori tutta la sua classe con il gennaker cazzato al massimo, 50 morbidi gradi di AWA e sempre fissi 4,5 nodi di velocità. Non c'è altro da aggiungere... ah sì, ancora una cosa: SEA AMOR era quasi a pieno carico estivo (pieno di gasolio e acqua, cime, pentole e piatti) mancava solo il tender col fuoribordo.
Bravo Anto... e adesso quando torni?

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