venerdì 21 settembre 2012

Regata non competitiva...

...ovvero, non valgono le regole di regata ma le disposizioni per la Prevenzione degli Abbordi in Mare NIPAM. Ma tanto, da quello che ho visto in acqua domenica scorsa, in pochi conoscono queste norme generali di buona navigazione.
Domenica 16 settembre, SEA AMOR alla Velandiamo 2012, "passeggiata" velica organizzata dal circolo La Scuffia.
Lo scorso anno ci era sfuggita per colpa di un brutto virus che in genere colpisce i bambini e mette KO gli adulti. Quest'anno non potevamo rinunciare. Anche se fino al sabato precedente la prima goccia fredda autunnale ha imperversato su Pescara, minacciando l'esondazione del fiume, con il contributo del mancato dragaggio della foce... ma questa è un'altra storia.
Organizzazione della manifestazione perfetta e puntuale. La mattina è limpida e fresca come deve essere settembre. Il vento entra da NordNordOvest come previsto e..., come deve essere per una bella regata velica, soffia proprio dalla prima boa anche se si tratta di un percorso costruito. Perfetto.
A bordo anche quest'anno ho invitato i colleghi di ufficio, pescaresi, abruzzesi di nascita, acquisiti per matrimonio (come me), e appassionati di vela. Bravi per essere dei neofiti e per la sfida che abbiamo affrontato.
Sì perché il mare, giustamente, ci aspettava con un metro di onda e il vento ha toccato raffiche di 18 nodi. Avete voluto fà la regata? E mò schiacciate bene col sedere!
Il giorno dopo in ufficio mi hanno chiesto le pagelle... eccole per il blog di SEA AMOR:
Good job crew... ecco le pagelle.
Paolo: voto 8 (--). Una vera pallina impazzita. Si presenta sul molo quando io sto ancora a dormire in barca. Conosce tutti in giro per il Marina. In barca cura la strategia ma nessuno lo capisce... ingestibile.
Luca: voto 6,5. Ha preso la patente nautica da poco... Svolge il suo ruolo, fa quello che deve fare e poi se ne va a fare peso. Quando la barca entra con tutto lo scafo dentro un'onda bella grossa il suo cellulare si immola per tenere all'asciutto l'equipaggio. Sottomesso.
Simone: senza voto. Dice di essere sempre andato in barca (a motore). Alla prima virata accatasta tutto... si impegna per districare la matassa... diventa tutto verde per la concentrazione, e resta così fino al rientro in porto. Tappetino.

Marco: voto 5,5. Dice di essere già andato in barca a vela (ma oggi nega di esserci andato veramente). Non azzecca una manovra e cerca in tutti i modi di rallentare la barca. Il timoniere lo rimprovera continuamente e subisce l'onta di essere aiutato da Paolo. Dimissionario.

Federico: voto... Non riesce a staccarsi dal timone... ma vorrebbe. Trova un posto in partenza che neanche Paul Cayard... ma alle vele c'è Marco e il resto della flotta passa al galoppo. Se la fa sotto quando un barchino pugliese vuole salire sulla poppa di SEA AMOR, ma raggiunge il suo obiettivo: non fare danni. Agguerrito.
Risultato finale: 29mo posto su 69 barche partite (diversi ritiri e un paio di botti in boa, viste le importanti condizioni meteo). 13mi nel raggruppamento, ma davanti a noi tutte barche molto più grandi di SEA AMOR.
Bravi.
Alla prossima... forse.

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