martedì 28 aprile 2015

Alle cascate con le rapide.

Skradin, mercoledì 20 agosto 2014.
Alle 8:00 si parte. Pronti a salpare dalla baia di Kakan per arrivare alla foce del fiume Krk e risalirlo fino al porto di Skradin. Le nostre hostess passano buona parte della navigazione sottocoperta a mettere a posto. Preciso che Cap. Leo ha già finito il suo primo libro delle vacanze, S.B. si trova a circa 1/2 e P.B., scarsissima, a pag. 65!
Arriviamo al porto di Skadrin verso le 11 circa e pronti a partire per piccoli rifornimenti. S.B., P.B. e tutti i bambini vanno in spedizione.
Gli uomini ci allegeriscono della spesa e tornano in barca mentre noi proseguiamo per andare ad ordinare la rinomata "Peka" da Toni, al ritorno dalla gita alle cascate.
Anche qui a Skradin le commesse dei negozi hanno una soglia di stress molto bassa. Ma dobbiamo prenderci qualcosa con cui pranzare al volo (e sconsiglio a tutti un salsiciotto con una specie di sfoglia ripiena al formaggio!) per poi tornare in barca, prepararci al volo e andare a metterci in fila per prendere il battello, che ci porterà finalmente alle cascate.
Dopo aver fatto una piccola passeggiata arriviamo vicino alle cascate più grandi dove si può fare il bagno. Dopo esserci asciugati alla meno peggio, partiamo alla scoperta del bosco e alla risalita della cascata. Fighissimo.
Io ho gradito molto soprattutto la lunga passeggiata. Anche qui abbiamo avuto l'onore di avere a che fare con una gentilissima signora del bagno che ha rischiato di far a botte con S.B. inviperita! Ale aveva urgenza di fare la popò e la signora non li faceva entrare in bagno senza 5 kune in mano.
Rifacciamo una fila interminabile per tornare di corsa in barca, farci una doccia perchè siamo luridi e infangati, vestirci e correre da Toni. La Peka, almeno per quanto mi riguarda, è stata un pò deludente, ma il sapore era molto buono. Per dolce prendiamo la classica Palacinka alla nutella e una torta di noci e cacao senza farina.
Rientro in barca movimentato tra chi aveva sonno, che doveva fare la popò e aveva mal di pancia, chi aveva freddo, chi aveva una ferita per la sua Guess da VIP, e chi aveva in mano ancora un bicchiere con il super super super alcolico offerto dalla casa.

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